In generale No, considerata la ricchezza di zuccheri del cioccolato e la sua tendenza ad aderire ai denti e alla saliva. Tuttavia il cioccolato fondente contiene alcuni polifenoli (tannini) impedirebbero allo Streptococcus mutans di produrre glucani, come il mutano, che conferiscono al batterio capacità adesive alle superfici dentali.

Ricordiamo, a tal proposito, come gli effetti cariogeni di una dieta ricca di zuccheri siano da attribuire soprattutto ad un aumento di adesività del batterio, mentre minore importanza ha l'effetto sulla nutrizione dello stesso.
Le proprietà "anti-adesive" del cacao sono state dimostrate da alcuni studi, che ad esempio hanno portato alla luce una riduzione della placca e della conta di streptococchi mutans dopo l'uso di un collutorio "medicato" con estratti di cacao.
Per beneficiare delle possibili proprietà anti-carie del cioccolato, gli esperti del sottolineano come sia molto importante:
scegliere prodotti fondenti ad alta percentuale di cacao (80% o più);
consumarlo a fine pasto o comunque quando è possibile lavarsi i denti entro pochi minuti;
evitare di consumarlo in associazione a dessert troppo ricchi di zuccheri e carboidrati.
In caso contrario, il cioccolato potrebbe rivelarsi più dannoso che benefico per la salute orale.