Gli strumenti diagnostici della gnatologia hanno grande utilità nello studio dei casi delle parafunzioni quali bruxismo e serramento. Una volta inquadrata la gravità della problematica è possibile mettere in atto una serie di terapie atte a limitarla, se non addirittura ad eliminarla.
Una prima forma terapeutica è la stimolazione e successivo rilassamento degli stessi muscoli. I muscoli rilassati saranno indotti, evidentemente, a contrarsi meno frequentemente in maniera spontanea, e il paziente ne troverà beneficio.
Successivamente l’odontoiatra potrà realizzare un bite ovvero delle mascherine di protezione rimovibili che andranno a proteggere la dentatura e che devono essere create ad hoc per il paziente in modo da poter essere "indossate" quando il paziente dorme senza che provi fastidio.